Fabio Carbonari
Blog di psicoterapia corporea, prevenzione e psicopolitica
mercoledì 7 dicembre 2016
giovedì 17 novembre 2016
Psicoterapia di coppia
i
11/11/'16 Nostro intervento sulla psicoterapia di coppia a Radio Radio 104.5 By Night Live Show
11/11/'16 Nostro intervento sulla psicoterapia di coppia a Radio Radio 104.5 By Night Live Show
giovedì 21 gennaio 2016
Psicoterapia Breve Corporea post reichiana - pbc
Nuovi assetti sociali, nuove forme di disagio psicologico ed esistenziale.
Il mondo della psicoterapia si interroga da anni su questi mutamenti e su come orientare l'approccio terapeutico. Nell'ambito della psicoterapia corporea post reichiana, da oltre venti anni è stata sistematizzato l'approccio della Psicoterapia Corporea Breve PBC.
Continua a leggere su:
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/psicoterapia/1788/psicoterapia--corporea.html
Il mondo della psicoterapia si interroga da anni su questi mutamenti e su come orientare l'approccio terapeutico. Nell'ambito della psicoterapia corporea post reichiana, da oltre venti anni è stata sistematizzato l'approccio della Psicoterapia Corporea Breve PBC.
Continua a leggere su:
http://www.psicologi-italia.it/psicologia/psicoterapia/1788/psicoterapia--corporea.html
martedì 15 dicembre 2015
Ruolo, funzione, genitorialità
Ruolo, funzione, genitorialità
Note a
margine di un seminario all’Istituto Reich
Fabio Carbonari
Sabato 12 Dicembre si è svolto
presso l’Istituto Reich un seminario sul ruolo del padre condotto dall’amico e
collega Antonio Fiorito.
Inizialmente, ho introdotto la
giornata seminariale ricordando come, nel modello del nostro Istituto, operiamo
una distinzione tra ruolo e funzione; distinzione appresa, come per la maggior
parte dei presenti all’incontro, da
Francesco Dragotto durante la nostra formazione di terapeuti reichiani nella
Seor.
Nell’Istituto Reich, le
concezioni circa la funzione e il principio paterno dragottiano, sono state integrate con le
nostre altre formazioni coerenti, e ci hanno portato a considerare la ”unità funzionale padre-madre” uno
dei pilastri del nostro modello.
Funzione paterna e materna
lavorano sempre insieme, con la prevalenza di una o dell’altra a seconda delle
fasi evolutive del figlio.
Ruolo e funzione sono due aspetti
compresenti. Il primo rappresenta la forma, il “come”, la funzione viene
espressa; una sorta di carattere della funzione.
Il ruolo sarà pertanto mutevole e
sarà modellato, sia a livello individuale che sociale, dalle condizioni ambientali e
socio-economiche e dalle esperienze determinanti. La forma del ruolo a sua volta informerà e formerà la società
a cui appartiene. A questo proposito sarebbe interessate una rilettura attuale
di “Psicologia di Massa del Fascismo” di
W. Reich.
La funzione, dal suo canto,
rappresenta il principio energetico che soggiace e che tenta di esprimersi attraverso
il ruolo.
Sin dalle prime battute
dell’esposizione di Fiorito, basata sugli aspetti socio-antropologici del ruolo
del padre, si è attivato uno stimolante dibattito tra i presenti; dibattito
reso ancor più vivo e appassionato con la visione di alcune scene chiave della
commedia di Eduardo “Natale in casa
Cupiello”.
E’ emerso come nella società
attuale il ruolo paterno, e non solo, abbia assunto toni e contorni sfumati.
Non esiste più un padre normativo
che orienta il figlio verso la vita in maniera autoritaria.
Sull’altro versante, anche il
ruolo materno pare altrettanto sfumato, privo di contorni accoglienti e
nutrienti.
Tutto questo si riflette anche su
un piano sociale. La nostra società sembra essere sempre più priva di
riferimenti “paterni”, quali norme, regole, ideali, principi guida, ma anche “materni” , come quello di uno stato sociale
che possa accoglie, sostenere e nutrire le fasce più fragili.
I tempi sono sempre più
accelerati, le relazioni sono virtuali, l’affettività è spesso sostituita dalla
realizzazione a tutti costi di bisogni secondari. E’ quella che Z. Bauman
chiama la società liquida.
Negli ultimi tempi, questo
tessuto fragile era stato tenuto insieme da una trama, altrettanto fragile,
basata sui valori dell’economia; anch’essa
sempre più veloce, smart, spietata.
Ora anche questo tessuto si sta lacerando
e le persone e i gruppi sociali entrano prepotentemente in contatto con il
grande vuoto su cui era stata ordita questa fragile tela.
La mancanza di un ruolo paterno e
materno e la perdita del contato con le relative funzioni naturali hanno
generato un mix patogeno che ha portato alla liquefazione della società attuale
ed anche delle nostre identità individuali. Queste mancanze hanno generato una profonda
paura di individuarsi e nascere e hanno costituito la colla che ci ha fatto
rimanere a vita aderenti a un mondo uterino rassicurante ma non vitale.
Questa liquefazione non nasce
oggi, ma ha radici almeno trentennali e, a livello individuale, si perpetua ogni volta già nella vita
prenatale dei “Bambini del Futuro”,
per dirla con le parole di W. Reich.
Si perpetua ogni volta che
perdiamo il contatto con la nostra funzione paterna di principio guida, di faro che conduce il
figlio fuori dalla simbiosi confusiva con il mondo materno.
Si perpetua ogni volta che
perdiamo il contatto con la funzione materna, con la nostra funzione di
contenimento e nutrimento.
Holding, bonding, pulsazione
vitale, completamento di sé, relazioni e affetti, dovrebbero essere i fili colorati su cui
costruire la nuova tela della nostra esistenza; una tela a costo zero e ad alto
rendimento di benessere individuale e sociale.
sabato 5 dicembre 2015
domenica 8 novembre 2015
WHAT'S BODY PSYCHOTHERAPY
From EABP a short video clip on Body Psychotherapy
Dall'EABP un breve videoclip sulla Psicoterapia Corporea
https://vimeo.com/133693520
Iscriviti a:
Post (Atom)