lunedì 9 luglio 2012

Il Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale


Il Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale e la formazione degli operatori
Il Massaggio Bioenergetico Dolce  Neonatale,  chiamato anche “Butterfly  Massage” prende le mosse dalle scoperte di W. Reich, padre indiscusso delle moderne psicoterapie corporee, sull’ unità funzionale psicocorporea.
W. Reich fu allievo e collaboratore di Freud ed ebbe il merito di tradurre il concetto freudiano di pulsione e libido  in termini bio-energetici.
Nel 1949 W. Reich creò  l’Orgonomic Infant Research Center (OIRC) dedicato allo studio della salute e alla prevenzione dei disturbi nei bambini. 
Pochi collaboratori ebbero il privilegio di vederlo lavorare con i neonati, con i quali applicava una tecnica estremamente dolce. Tra questi Eva, sua figlia e allieva, che ha assistito  il padre fino alla morte, avvenuta nel 1957.
Eva Reich ha continuato ed elaborato ulteriormente il lavoro di Wilhelm.
Eva lavorava anche come medico ed assistente nell’ospedale di Harlem, a New York, dove iniziò ad osservare quotidianamente i neonati, riservando una grande attenzione ai neonati prematuri.
Da questi studi e dalla sua esperienza, Eva elaborerà il Massaggio Bioenergetico Dolce Neonatale . 
E’ un massaggio che tocca tutta la pelle e rispetta il fluire dell’energia: dall’alto verso il basso e dal centro verso la periferia.
Si tratta di un massaggio molto sottile, quasi uno sfioramento, tanto da venir denominato Butterfly Massage, il massaggio della farfalla.
La pelle di tutto il corpo viene massaggiata ripetutamente  e delicatamente con  tre tipi di tocco: la lunga carezza, i cerchi e le vibrazioni.
Con tale massaggio l’energia viene stimolata dolcemente a scorrere e a sciogliere i blocchi che iniziano a formarsi, ripristinando così l’onda naturale della pulsazione bioenergetica.
Tale onda, ad  esempio,   emerge spontaneamente durante un parto non traumatico o durante l’allattamento; si interrompe invece dopo un parto traumatico o negli episodi di perdita del contatto affettivo ed emozionale.
Con il massaggio bioenergetico dolce l’onda può essere immediatamente e facilmente ripristinata.
Dalle ricerche psicofisiologiche, sappiamo ora come il massaggio sistematico di tutto il corpo produca un effetto stimolante  e armonizzante  di tutte le funzioni vitali, tanto da comportare un rafforzamento del sistema immunitario, contribuendo così al benessere del bambino. 
Il massaggio favorisce il contatto affettivo tra genitori e bambini, sostiene l’attaccamento reciproco,  lo star bene insieme e rinforza o ripristina l’autoregolazione nel bambino.
Silja Wendelstadt ha appreso questo metodo direttamente da Eva Reich, rielaborandolo.  
Insieme a Francesca Zoppi, ho appreso  da Silja Wendelstadt il massaggio bioenrgetico dolce neonatale  e insieme abbiamo fondato l’Istituto Reich, con Anna Maria Fiorentini, nostra compagna di viaggio nelle esperienze con Silja e con Rossella Evangelista, psicomotricista  di formazione post reichiana.
Nell’Istituto Reich  abbiamo integrato la metodologia bioenergetica dolce con gli apporti post reichiani di Francesco Dragotto, in particolare per quanto riguarda la  funzione paterna sin dalle fasi primarie della vita.
Dalla costituzione dell’Istituto Reich abbiamo attivato percorsi di formazione per operatori in Massaggio Bioenergetico Dolce Neonantale.
Il prossimo corso avrà inizio ad ottobre 2012;  sono già aperte le iscrizioni.
Finalità: Acquisire conoscenze teoriche e pratiche circa il massaggio bioenergetico dolce,  il contatto e la relazione primaria tra madre, padre e bambino
Obbiettivi: migliorare la propria percezione psicocorporea; affinare il tocco come mezzo di relazione affettivo-emozionale, acquisire uno strumento d’intervento.
Ore di formazione: 40.  E’ previsto un massimo di 10 ore di assenze
Teoria: Modello psicocorporeo reichiano; pulsazione bionenergetica; formazione della corazza corporea e caratteriale; autoregolazione del neonato; contatto bioenergetico nella relazione primaria; principio del “minimo stimolo”; cenni sulle ricerche sul rapporto madre-neonato; la funzione paterna 
Pratica: ricerca del proprio centro attraverso il respiro;  contatto e autocontatto; relazione sé-altro da sé; massaggio e automassaggio bioenergetico; visione di filmati  scientifici.
Al termine degli incontri formativi è prevista una  verifica finale consistente in una  tesina scritta e la supervisione in gruppo del lavoro svolto.
Gli attestati saranno rilasciati ai partecipanti che avranno superato la verifica  finale e che non avranno superato le assenze consentite.
Sono previsti anche incontri di supervisione continua e di approfondimento per coloro che avranno conseguito l’attestato.
Docenti:
Fabio Carbonari e Francesca Zoppi
Maggiori informazioni su www.istitutoreich.it